LE MIE EMOZIONI MESSE IN PIAZZA...

Allora...lo so,di solito non si dovrebbero scrivere queste cose su un blog,perchè un blog deve in un certo qualmodo risultare divertente,spensierato e brillante...Ma purtroppo sono una persona molto volubile,dalla personalità un pò troppo,non so,pazza...Diciamo forse più lunatico...Dunque quello che leggerete qui di seguito sarà una specie di esplosione che ho dentro da qualche giorno a questa parte...Tutto parte dalla mia cronica insicurezza...So perfettamente di non essere un bel ragazzo,purtroppo la natura non è stata molto dolce con me,ma non mi creo il problema per il semplice motivo che sono contento di questo perchè almeno,quando e se mai avrò il fidanzato,non si "innamorerà" di me per una cosa futile come l'aspetto,ma andrà oltre...Il fatto è che per innamorarsi di me,la cosa non è semplice,perchè sono molto vulnerabile,molto insicuro,molto sclerotico,molto lunatico...Insomma per "vivere delle emozioni" con me,bisogna faticare,perchè purtroppo un paio di persone mi hanno fatto inaridire il cuore,e per doverlo far rifiorire,si impiega molto tempo...Non posso farmene una colpa,ma purtroppo so che questo è il mio massimo difetto,il fatto di non sentire più emozioni...E' giusto specificare che da un anno a questa parte la mia vita è stata in continuo mutamento,ho perso delle persone care(non sono morte,semplicemente sono sparite dalla mia vita)e qui è nata la mia paura...Non ho sofferto,non ho sentito niente,davvero,quando mi guardavo allo specchio dicevo a me stesso,LUCA,COSA TI SUCCEDE,QUANDO IDEALIZZAVI LA ROTTURA DI UN'AMICIZIA,O DI UN AMORE,O DI QUALSIASI COSA,LE IMMAGINI CHE LA TUA MENTE TI MANDAVA,ERANO CATASTROFICHE...PERCHE' NON PIANGI,PERCHE' NON SENTI,NON VIVI QUESTE EMOZIONI?e ad oggi ancora una risposta non me la so dare...A quel tempo mi son detto,forse Luca,devi cambiare tu,forse sei tu che sei immaturo,ma non infantile,perchè i bambini piangono per qualsiasi cosa brutta...Io non piango mai...O meglio,riformulo,ho pianto qualche volta...Le più vivide sono 2...La prima era quando tutti a scuola,alle superiori,mi accusarono di essere omosessuale,e ricordo ancora oggi,come se fosse vivo quel ricordo dentro me,che scappai nel retro della scuola,e con una sigaretta in bocca cominciai a piangere,e continuai fino a notte fonda,ininterrottamente mentre lo raccontavo ai miei amici,che non giudicarono,che mi coccolarono e mi dissero di non badare a queste cose...Ma la cosa che loro non capirono era che io piangevo perchè non riuscivo ad urlare al mondo che ERO GAY,E FIERO DI ESSERLO...La seconda volta fu l'inizio della fine del vecchio Luca...Uscivo con un ragazzo,tale S.,un ragazzo dolce,uno di quelli che si incontrano forse una volta nella vita...Il fatto è che avevo 26 anni,non avevo mai avuto una relazione seria,e lui arrivò come un fulmine e cominciò a scombussolare tutta la mia vita,il mio modo di vivere...Ci sentivamo e vedevamo tutti i giorni,tutto il giorno,non avevo più aria,smisi di respirare...E quando mi sentii morire,decisi di scappare...E dunque un venerdì sera,lui venne davanti al mio lavoro,e quando mi vide mi disse subito,MI STAI X LASCIARE,VERO?...Io non risposi...Allora andammo in una vietta adiacente al mio lavoro,ci sedemmo,lui mi diede il regalo x il mio compleanno,e io non lo accettai...E poi cominciai con il fiume di parole...SI,S.,QUELLO CHE HAI DETTO PRIMA E' VERO,STO PER LASCIARTI...IL FATTO E' CHE TU SEI UNA PERSONA SPECIALE,CHE SI INCONTRA UNA VOLTA SOLA NELLA VITA,MA NON POSSO FAR PARTE DELLA TUA PERCHE' TE LA ROVINEREI,IO NON VADO BENE PER TE,SON TROPPO IMPAURITO,NEVROTICO,LIBERTINO,INSICURO...E TUTTO QUESTO PESO LO RIVERSEREI SU DI TE,ROVINANDOTI LA VITA E FACENDOTI PERDERE TEMPO,PERCHE' IO NON SONO IN GRADO DI AMARE,NON NE CONOSCO IL SIGNIFICATO,E FINO A CHE NON CAPIRO' QUESTO,TUTTI QUELLI CHE MI CIRCONDANO,VIVRANNO NELLA FALSITA'...TU NON MERITI QUESTO,DEVO LIBERARTI DA ME,DA UN RAPPORTO CHE CI UCCIDEREBBE ENTRAMBI,MI DISPIACE...Lui mi disse che non era vero,che io lo avevo riportato alla vita,che dopo avermi conosciuto aveva ricominciato ad amare,aveva ritrovato la forza di amare qualcuno,cosa che aveva perso dopo la sua ultima relazione...E io,col magone in gola dissi E ALLORA VAI,E DONA IL TUO AMORE A CHI LO MERITA...ORA DEVO ANDARE,NON RIESCO A GUARDARTI...Ci avviammo verso i mezzi,lui prese la metropolitana,io presi il telefono,composi il numero della mia amata BiBi.lei rispose e cominciai a piangere,lì,in mezzo alla strada,feci crollare la mia armatura,tutta la mia invulnerabilità persa lì,in una vietta dietro al Duomo...E non riuscivo a smettere di piangere,non ce la facevo,raccontavo la storia e piangevo,come non mai...E lì mi resi conto di piangere perchè non RIUSCIVO AD AMARE...Tornando al presente,dico che ancora questa cosa non l'ho imparata,perchè non ne ho avuto l'occasione...Sto mentendo,l'ho provata,un paio di mesi fa...No,sono menzogne...La cosa è troppo dura da affrontare,da raccontare,non ce la faccio...Io,ora,sono in grado di amare,perchè ho provato tutte le sensazioni che l'amore deve farti provare...E purtroppo ho giocato male,malissimo le mie carte...Ho buttato via la corazza,l'ho accantonata in un angolo,perchè avevo voglia di provare delle emozioni,delle sensazioni,ma non essendo in grado di gestire la cosa,ho fatto delle cose che ancora oggi non riesco a spiegarmi,perchè non fanno parte della mia natura,della mia persona...Io non sono di natura geloso,questo è un mio pregio,perchè ho sempre pensato che la gelosia non è altro che una parola che nasconde i sentimenti chiamati INSICUREZZA E MANCANZA DI FIDUCIA...E alla base di un rapporto deve esserci la sicurezza e la totale fiducia...Altro sbaglio:essere appiccicoso come una cozza...Io detesto questa cosa,e le ragioni sono perchè il mio essere lunatico mi porta a dover avere i miei momenti di solitudine,e perchè detesto avere una rapporto soffocante tipo pici pici,muci muci,io e te,te e io...A me queste cose non piacciono,io detesto le persone appiccicose,e non l'avevo mai fatto prima...E detesto averlo fatto,perchè quello non ero io!!!Ma l'ho fatto,ora come ora me ne pento...Ma purtroppo mai piangere sul latte versato...Quello che è successo è successo,purtroppo non si può tornare indietro...E qui arrivo all'inizio del discorso e poi chiudo...Pensavo di aver capito,di esser migliorato,ma purtroppo non è stato così...Ho ancora paura di aprirmi,di avere una relazione,di fidarmi...Non riesco a fidarmi di nessuno,perchè non mi fido di me stesso..."Sono solo,la solitudine è palpabile" viene detto in un telefilm...Io non sono totalmente solo,ho delle persone care,che mi accettano per quello che sono,e che sanno tutto di me...E mi giudicano,nel bene e nel male...Ma sono cmq solo,sono solo a combattere contro me stesso,e qui dico la verità...Fino a quando non avrò il coraggio di combattere contro i miei fantasmi,non sarò a posto con me stesso...Dunque in questi giorni,tra un impegno e un'altro,ritaglierò dei tempi di solitudine con e per me stesso,per pensare,per cercare di rimettermi in carreggiata...Dunque se non mi sentirete,sarà semplicemente perchè non avrò voglia di scrivere...