domenica 10 aprile 2011

BURIED

2 minuti di buio...poi un colpo di tosse...un respiro affannato...altro colpo di tosse...poi lo zippo si accende sulla faccia tumefatta di RYAN REYNOLDS...seguono 90 minuti di claustrofobia,ansia,angoscia,e lacrime...
Un ottimo one-man show...RYAN REYNOLDS ci mette la faccia,la bravura,la bellezza,le lacrime,la paura...
Il film è ben girato,ben dialogato,le urla dell'attore sono poche ma ben dosate,posizionate al punto giusto...
Da buon segugio del signor ALESSIO GUZZANO che ha un fiuto infallibile sui film da vedere e quali no,avrei dovuto accantonare l'idea...
Ma visto che da 1 anno a questa parte lui non ne azzecca uno neanche a pagarlo,mi sono impuntato e l'ho visto...Avevo ragione...Per ragioni di copyright non posso copiare e incollare la sua recensione dunque parafraserò un pò...
1)Inizia descrivendo in modo un pò vago quello che succede nel film,ovvero l'attore con lo zippo e il cellulare...Si perchè nel film l'unico mezzo di salvezza per l'uomo è proprio il tecnologico blackberry,che servirà ahinoi solo a far salire l'angoscia e le lacrime...Colui che dall'esterno lo ricatta(il film è ambientato in iraq,lui è un guidatore di camion,il suo camion prende una mina antiuomo,esplode in aria e degli iracheni lo rapiscono e seppelliscono,facendo fuori 6 su 7 colleghi)lo obbliga a fare un filmino dal cellulare per chiedere un riscatto...5 milioni di dollari e il ragazzo è salvo...
Soldi che per ragioni assurde,ora sto parafrasando ma la risposta delle autorità americane è pressapoco questa SCORDATELO CHE CEDIAMO A UN RICATTO CON DEI TERRORISTI PER UNA NULLITA' COME TE,e tutto fa capire che il regista si sta buttando a capofitto in una specie di gioco mentale per far soffrire il telespettatore,che soffre...da matti...
2)Poi fa subito una cosa che a me ha sempre fatto incazzare:mette a paragone il regista con un altro regista x fare il paragone tra i 2...questa volta mi piazza nonno HITCH,il che mi fa incazzare perchè a prescidere dal fatto che i termini di paragone non si fanno mai,ma poi è una cosa talmente banale da fare!è ovvio che con HITCH non si può fare un paragone,è il mago della suspence!
3)Ricade nel paragone dicendo che il film non è paragonabile con la scena di KILL BILL volume2...per capire le ragioni,rileggete il punto 2
4)qui cito testuale(scrivendo in neretto le sue parole)  Funzionano i primi piani di peli di barba insanguinati, funziona (e colpisce) la terribile telefonata coi datori di lavori preoccupati solo di scaricare le responsabilità. Funziona Ryan Reynolds: sempre scomodo, ritorto, costretto a gestire ombre e fiammelle fuori e dentro di sé.
E qui finalmente vedi il genio di GUZZANO,che si perde su tante cose ma ti fa capire che non per forza un film deve essere catalogato come CAPOLAVORO per essere visto...a volte bastano solo dei particolari...
5)La recensione finisce col finale a sorpresa,ma che un buon giallista si aspetta sin dall'inizio...e io dissento...il finale non è a sorpresa,lo capisci subito...ma fino alla fine speri di sbagliare...UN FILM BELLISSIMO,DA VEDERE E RIVEDERE...A volte basta poco per passare una bella serata... 

5 commenti:

  1. leggendo la tua recensione mi sto già angosciando senza aver visto il film..però mi hai convinta! ora me lo guardo!

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  2. esatto!ho solo abbreviato,proprio come fa guzzano...nonno hitch...

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  3. ma così facendo gli togli il bello del suo nome...

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